Capita spesso di leggere sullo stesso social network post di persone allarmate secondo cui Facebook sarà a pagamento. Classica teoria secondo cui fatto diventare un’abitudine irrinunciabile si passerebbe alla seconda mossa di metterlo a pagamento.
Ciò non accadrà mai!

Adam Ostrow di “Mashable” ha spiegato infatti in un post:”il business model della compagnia non si basa sul vendere qualcosa agli utenti, bensì sul vendere gli utenti stessi. Se in questo mondo capitalista ti danno qualcosa gratuitamente vuol dire che sei tu il prodotto, e che in qualche modo riescono a creare ricchezza dalla tua partecipazione.”

Dato che ogni strategia di marketing si fonda su delle statistiche, Facebook ha un valore di mercato grandissimo e di conseguenza è una miniera d’oro per effettuare il “data mining”, ovvero la creazione di informazioni in maniera trasversale incrociando più database. Così Zuckerberg è diventato miliardario.

Ci sono poi altri due motivi per cui il primo social network mondiale non diverrà mai a pagamento:

1) il sistema di pagamento in moneta virtuale, i famosi Facebook Credits che vengono usati per tutti i giochi (FarmVille&Co.). Moltissimi utenti acquistano questi crediti, pagando con moneta reale un bene digitale che non viene mai corrisposto in altrettanti servizi o beni concreti.

2) concorrenza: se un giorno Facebook diventasse a pagamento, gli utenti si riverserebbero in massa su un altra piattaforma, per la gioia di Google+ e colleghi. Si pensi a MySpace, quando un marketing sbagliato portò alla perdita di milioni di utenti.